Scalare la montagna è un’insieme di momenti sacri…
Rappresenta la nostra vita nella sua interezza d’esperienze.
Momenti di gioia, fatiche, momenti di disperazione…
Troppo spesso incrociamo l’arroganza, l’ignoranza, la prepotenza…troppo spesso ci sentiamo disorientati nell’imbatterci nella mancanza di valori, nella cinicità, nell’invidia, nei problemi della crisi, nella violenza, nella “non giusta giustizia”; poi ci si riprende, un nonnulla alleggerisce il peso delle nostre stesse gambe: un’immagine dall’alto o il notare la natura, i nostri compagni di percorso. Nel silenzio del nostro respiro, nella solitudine del nostro cammino, riconosciamo i passi fatti, i passi rischiosi, i momenti in cui ci siamo seduti disperati o stanchi. Allora ci sediamo solo a meditare, ad ammirare, a gratificarci, a spronarci con giusta ironia…perchè siamo stati bravi a scalare ancora un pezzo…sempre più allenati, un pezzo alla volta fino alla vetta desiderata…montagna, scuola di vita…